Quali varianti ci sono da un additivo diesel ad un altro.
Quando si parla di additivo diesel nella maggior parte dei casi si pensa ad un agente chimico che, una volta inserito nel serbatoio o nel filtro, ha il compito di pulire il sistema di iniezione.
Negli ultimi anni c’è stata una notevole crescita degli additivi in commercio. Questo aumento è principalmente dovuto ad alcuni fattori come:
- Sviluppo delle componenti montate sull’auto, come per esempio il filtro antiparticolato.
- Maggiore precisione nelle fasi di funzionamento del motore (iniezione, combustione ecc..)
- Aumento della parte di biocombustibile (il biodiesel attualmente è presente con una percentuale del 5%).
Questo ha comportato quindi lo sviluppo di nuovi prodotti che possiamo riassumere in queste principali categorie:
- Additivo diesel per la pulizia dell’impianto di iniezione.
- Additivo diesel per la riduzione della produzione di fuliggine e il miglioramento della combustione delle ceneri all’interno del filtro antiparticolato.
- Additivo diesel per la prevenzione contro la formazione di batteri, alghe, muffe.
- Additivo diesel per la prevenzione contro la formazione di cristalli di paraffina (Soprattutto in periodo invernale)
- Additivo diesel per evitarne il congelamento.
- Additivo diesel per migliorare il funzionamento del motore, abbassare la rumorosità, i consumi ed il fumo.
Queste sono le principali famiglie di attivo diesel presenti in commercio.
A loro volta vengono ancora divisi in additivi professionali e di manutenzione. Nel primo caso non sempre sono disponibili al commercio con i privati, ma sono destinati al b2b (solo agli operatori del settore); nel secondo caso sono additivi che servono principalmente a prevenire problemi e danni. La distribuzione poi varia dalla politica di marketing dei produttori.
Ora che ti ho fatto un quadro generale di ciò che ti si può presentare vediamo se veramente sono efficaci.
Cosa può fare e cosa non può fare un additivo diesel.
Come ben sai i miracoli non esistono, se no come facciamo a passar le giornate! E quindi, anche gli additivi non sono i salvatori della patria!
Un additivo diesel può essere utilizzato ed essere utile in 3 situazioni:
- Prevenzione e manutenzione. Magari hai appena effettuato il tagliando della tua auto e sostituito il filtro gasolio, bene in questo caso utilizzalo. Per un effetto bomba un additivo di pulizia diesel lo puoi inserire anche direttamente nel filtro (attenzione però che in alcuni casi l’additivo non è completamente combustibile ed è quindi meglio aggiungerlo nel serbatoio).
- Risolvere un problema quando è solo agli inizi. Per esempio hai il FAP (filtro antiparticolato) che è leggermente intasato ed ha quindi bisogno di un aiutino).
- Utilizzato come trattamento dopo che hai effettuato una riparazione. Un caso potrebbe essere la presenza di sporcizia, muffa o paraffina nel serbatoio.
Ci sono in commercio numerose marche di prodotti per pulizia diesel ecc..
Come al solito un po di buonsenso, leggiti bene come funziona e da cosa è composto il prodotto.
Sappi solo che vendono anche spray composti da sola acqua per le pelli secche (per la cronaca 53.00€ al litro).
In quale momento è meglio utilizzare un additivo diesel?
Come puoi facilmente intuire la fase migliore per utilizzare un additivo diesel è durante la manutenzione.
In alcuni casi non è comunque sufficiente un additivo ma potrebbe essere necessario anche la sostituzione del filtro gasolio o la pulizia di alcuni componenti come gli iniettori o un FAP.
Un periodo che provoca non pochi problemi è quello invernale.
Anche se in molti dicono che i biocombustibili non creano complicazioni io dico il contrario. Ne sono la testimonianza le auto che mi arrivano con le temperature fredde: tutte con gli stessi grattacapi. Difficoltà di avviamento, pressione bassa di iniezione ecc.. Purtroppo questo è dovuto alla presenza di alghe, muffe e quel tipo di gel chiamato paraffina.
Altro difetto invernale è il congelamento del gasolio. Anche se dovrebbe essere correttamente trattato per le temperature più rigide, c’è la possibile presenza di acqua nel carburante. Per evitare questo: additivo anticongelante (almeno ogni due pieni).
Ora vado ad additivarmi pure io a tavola! Bye bye
Kevin
Sempre di piacevole lettura e grande professionalità. Grazie mille
Grazie 😉